Quante volte abbiamo sentito questa parola: “raccogliere”.

Raccogliersi in meditazione, in preghiere, nel silenzio, nell’intimità. Arriva un momento in cui si è pronti a  comprendere il vero senso del raccoglimento. Vi è un processo naturale per arrivare alla “raccolta” e perché ciò avvenga è indispensabile applicarsi con disciplina, con ciò che è utile fare nel tempo e nello spazio che ci chiama a sperimentarci. Il qui e ora.

Osservare il tipo di terreno scelto;

Accettare la scelta originaria e quindi ri-conoscer-ci come seme giusto e unico per quel preciso terreno;

Discendere nel processo interno di trasmutazione;

Attendere con pazienza e fede;

Raccogliere il frutto;

Queste sono le tappe della vita, la strada da percorrere, i tempi da rispettare affinché si possano apprendere i doni per nutrirci finalmente del personale e unico alimento che da sempre attende il nostro accorgerci. Un frutto che è pronto e attende la raccolta.

La fretta, l’accidia, la negligenza, la superficialità, l’arroganza, la superbia…. allontanano da questo processo salvifico.

Vi è un’età, quindi uno spazio-tempo,  in cui è utile chiederci:

Dove mi trovo? Ho onorato il terreno, le mie origini? Cosa ho seminato? Quali doni posso raccogliere?

Col metodo d’aiuto olistico dimadreinmadre puoi essere accompagnata/o a rivisitare quei paesaggi che attendono la tua raccolta, ricordarti cosa sei venuta/o a fare e mettere a frutto, per te e per l’Umanità intera, la tua personale e unica traccia d’Amore.

Se non ora quando?

Mariagabriella Santolisier